Moor Mother. Spoken word, hip hop, arte e attivismo

La musicista e poetessa statunitense Camae Ayewa, aka Moor Mother, ha dato alle stampe un nuovo album dal titolo «Jazz Codes».

La musicista e poetessa statunitense Camae Ayewa, aka Moor Mother, ha appena dato alle stampe la sua nuova fatica discografica dal titolo Jazz Codes.

A metà strada tra hip hop alternativo e spoken word, Moor Mother utilizza la poesia come punto di partenza per poi muoversi verso territori musicali fatti di melodia, parti cantante e ritornelli più o meno complessi.

Quello della musicista di Filadelfia è un percorso caldo e densamente stratificato attraverso jazz, blues, soul, hip-hop come Jazz Codes che libera la mente dall’abitudine e che spinge l’ascoltatore verso un ambiente interdisciplinare fatto di arte, scrittura, musica e performance.

D’altronde Jazz Codes è un lavoro che si colloca perfettamente all’interno di quanto già realizzato da Camae Ayewa con i Black Quantum Futurism, collettivo artistico e letterario fondato con l’amica e collega Rasheedah Phillips. Un nome utilizzato anche per identificare l’insieme di strutture e metodologie teoriche afrofuturiste proposte dal loro progetto.

Pubblicato il primo luglio 2022, Jazz Codes vede la partecipazione di Black Quantum Futurism & Mary Lattimore, Keir Neuringer, Melanie Charles, Orion Sun & Jason Moran, Melanie Charles, Aquiles Navarro & Alya Al Sultani, Fatboi Sharif e altri ancora. (La redazione)

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