Il musicista e compitore italiano ha aperto un contezioso contro la RAI per mancato pagamento da parte della TV pubblica di diritti musicali a lui spettanti.
In una nota diffusa dal suo ufficio stampa, il musicista e compositoreBeppe Vessicchiocommenta positivamente la decisione di tre tra le principali società di gestione collettiva dei diritti dei produttori discografici italiani – AFI (Associazione Fonografici Italiani), Audiocoop e GetSound – di intervenire al suo fianco nel contenzioso attivato dallo stesso musicista (dinanzi al Tribunale di Roma) contro la RAI, a causa del mancato pagamento da parte della TV pubblica di diritti musicali a lui spettanti.
Beppe Vessicchio ritiene dunque che i diritti di “equo compenso” di sua titolarità, quale produttore fonografico e proprietario di supporti discografici utilizzati in trasmissioni televisive diffuse da RAI, non gli siano stati pagati.
Il direttore d’orchestra sottolinea l’importanza dell’intervento di AFI, Audiocoop e GetSound nel proprio contenzioso.
Ora toccherà vedere come andrà a finire la vicenda tra Beppe Vessicchio e la RAI. (La redazione)