Infinite Jest è il singolo d’esordio dei N.o.D.o. (acronimo di Nobody Outer Dervish Over), un progetto nato in Abruzzo dall’incontro tra Matteo Dossena e Paolo Tocco con l’intento di mescolare la canzone d’autore alla psichedelia dalle smaccate radici anni ’90.
Evidente il rimando al celebre romanzo di David Foster Wallace come osservazione a una società sempre più schiava dell’immagine e dei mezzi di informazione.
Con Infinite Jest il duo abruzzese affronta il tema dell’alienazione sociale: una critica aspra e poetica allo stesso tempo, dentro cui è un’allegorico Dio che si rivolge al piccolo uomo inchiodato alle responsabilità come nel famoso saggio di Wilhelm Reich.
Accompagnato da un videoclip concettuale in cui si mettono in evidenza estraniazione, disagio e perdita di identità dell’uomo moderno, Infinite Jest vede inoltre la preziosa collaborazione di Paolo Benvegnù (voce) e del violinista Danilo Florio. (La redazione)
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