Articolo

1924-2024: il centenario del delitto Matteotti, leader socialista vittima del fascismo

Il delitto del deputato socialista è stato uno dei momenti più cupi del periodo fascista e della storia politica d'Italia

Pubblicato da

Il 10 giugno 1924 segna una tappa oscura nella storia politica italiana, quando il deputato socialista Giacomo Matteotti scompare misteriosamente mentre si dirigeva verso Montecitorio. Il drammatico epilogo di questa vicenda si consuma due mesi dopo, il 16 agosto, nel bosco della Quartarella, a una ventina di chilometri da Roma, dove viene rinvenuto il suo cadavere in stato di decomposizione avanzata.

La denuncia di Matteotti

Il politico socialista denuncia brogli elettorali avvenuti durante le elezioni del 6 aprile 1924, nonché accusa il governo di corruzione. Le dichiarazioni di Matteotti, registrate prima della sua morte, condannano aspramente la condotta dei suoi avversari politici. Leggi qui il suo discorso in Parlamento. La risposta degli squadristi fascisti fu tutt’altro che pacifica.

Il rapimento da parte della polizia fascista

Secondo le testimonianze raccolte, il politico fu aggredito a Roma, nei pressi del lungotevere Arnaldo da Brescia, da un gruppo di facinorosi, identificati successivamente come membri della polizia fascista. Amerigo Dumini, Albino Volpi, Giuseppe Viola, Augusto Malacria e Amleto Poveromo sono i nomi legati a questo vile omicidio politico. Matteotti, nonostante i suoi sforzi nel divincolarsi, fu stordito da un colpo, caricato in un’auto e portato via veloce come il vento.

L’annuncio in Parlamento di Turati

Il 13 giugno 1924, Filippo Turati annuncia in Parlamento la scomparsa di Matteotti. In risposta al rapimento e all’assassinio del leader socialista, l’intera opposizione parlamentare si ritira sul cosiddetto Aventino, dando inizio a mesi di tensioni con il governo fascista, che sembra sul punto di cedere di fronte alla pressione.

Il ritrovamento del cadavere

Il ritrovamento casuale del corpo avviene il 16 agosto del 2024 grazie all’olfatto del cane di un brigadiere dei Carabinieri in licenza, nei pressi delle campagne di Riano. La fase avanzata di decomposizione costringe all’utilizzo di una perizia odontoiatrica per l’identificazione del cadavere.

Un delitto fascista

Alla richiesta di dimissioni da parte delle opposizioni il fascista Benito Mussolini si assume la responsabilità politica, morale e storica della morte del deputato socialista. L’omicidio di Matteotti si pone così come uno dei momenti più cupi del periodo fascista, segnando una frattura indelebile nella storia politica dell’Italia. (La redazione)

Se vuoi segnalarci un errore o dirci qualcosa, scrivici a musicletter@gmail.com. Se invece ti piace quello che facciamo, clicca qui e supportaci con una piccola donazione via PayPal, oppure acquista su Amazon il nostro utile quaderno degli appunti o qualsiasi altro prodotto. Infine, puoi aquistare un qualsiasi biglietto su TicketOne e anche seguirci su Telegram. Grazie

✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 15 Aprile 2024

MUSICLETTER.IT

Musica, cultura e informazione (dal 2005)