Con il film «Io Capitano», Garrone racconta l’odissea dei migranti

Scopri il viaggio coraggioso di Seydou e Moussa attraverso il cuore dell’Africa e il Mediterraneo nel nuovo capolavoro cinematografico di Matteo Garrone dal titolo «Io Capitano»

Nel nuovo capolavoro cinematografico diretto da Matteo Garrone, Io Capitano, si svela un’odissea moderna di speranza e disperazione.

Il regista italiano ci trascina in un viaggio travolgente attraverso il cuore dell’Africa, il deserto implacabile e il Mare Mediterraneo infido, attraverso gli occhi di due giovani protagonisti, Seydou e Moussa.

Garrone affronta il tema dell’immigrazione con una profondità e una sensibilità straordinarie. La storia di Seydou e Moussa, interpretati in modo commovente da Seydou Sarr e Moustapha Fall, è un ritratto di giovani coraggiosi che osano sognare una vita migliore in Europa, rischiando tutto per inseguire il loro sogno.

Il film offre uno sguardo crudo e realistico sugli ostacoli che i migranti affrontano lungo il loro cammino, dalle insidie del deserto alle pericolose traversate del mare.

Ma Io Capitano va oltre, esplorando anche la complessità dell’essere umano, evidenziando l’ambiguità e l’ipocrisia che emergono quando si tratta di fronteggiare il destino di coloro che cercano un futuro migliore.

La bellezza visiva di questo film è sorprendente, con scenari mozzafiato che abbracciano il deserto africano, le strade di Dakar e le acque increspate del Mediterraneo.

Le riprese durate 13 settimane in tre diverse nazioni (Senegal, Marocco e Italia) aggiungono una dimensione autentica alla narrazione, portando gli spettatori direttamente nel cuore di questa incredibile avventura.

Io Capitano è una celebrazione del coraggio e della determinazione umana, ispirato alle storie vere dei migranti che hanno affrontato quest’odissea.

Presentato in concorso alla 80° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (2023), questo film è un’opera cinematografica straordinaria che lascia un’impressione indelebile e richiama l’attenzione su una delle sfide più urgenti e complesse dei nostri tempi.

La colonna sonora, firmata da Andrea Farri, contiene anche quattro canzoni inedite cantate in lingua senegalese da Seydou Sarr e Moustapha Fall, i due protagonisti della pellicola di Garrone.

Con questo film, Matteo Garrone dimostra ancora una volta il suo talento nel raccontare storie umane profonde e universali, facendo di Io Capitano un imperdibile successo del cinema contemporaneo. (Aaron Stack)

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Il libro “Musica migrante. Dall’Africa all’Italia passando per Mediterraneo”

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